mercoledì 10 febbraio 2016

Quaresima involontaria

Oggi, 10 febbraio 2016, 

per i cattolici latini inizia il tempo liturgico della Quaresima.
Nel lontano passato era un periodo di penitenza, che si aggiungeva alla stabile penitenza quotidiana involontaria dei più. 
Oggi sembra servire solo per avere il Carnevale e per non pensare che la maggioranza delle persone nel mondo vive ancora una involontaria quaresima. Anzi vorrebbe viverla, perché per molti la sicurezza della sopravvivenza sarebbe già una vittoria. 


Anche noi - figli del PIL calcolato in decine di migliaia di dollari - 

spesso siamo alla ricerca di un qualche cosa, di qualcuno che dia luce al nostro welfare. Penso in particolare ai giovani che si trovano alle spalle una generazione poco orientata e poco imitabile.
La crisi economica, e politica, del nostro Paese ci aiuta a vedere intorno a noi chi è costretto ad un'involontaria quaresima: gli anziani soli, i giovani delle gang metropolitane, i ragazzi alla ricerca di un lavoro adeguato, le persone che a 50 anni hanno perso il lavoro, gli immigrati  con difficoltà ad integrarsi, i depressi psichici, gli abbandonati da chi amano. 

Tutti coloro che non aspettano con gioia il loro domani. 

Tutti coloro che cercano chi possa voler loro bene.